Ragusa situata nella parte meridionale dei Monti Iblei è costituita da “Ragusa Superiore” più moderna e “Ragusa Ibla” ricca di strutture architettoniche barocche e neoclassiche. Ragusa moderna è attraversata da un profondo burrone chiamato “Valle dei Ponti” dove ad unire le due parti separate sono stati costruiti nel corso degli anni un ponte ferroviario e tre ponti per il traffico cittadino: il ponte dei Cappuccini o ponte Vecchio, il Ponte Nuovo e il Ponte di San Vito, da qualunque ponte ti affaccerai vedrai sempre un panorama mozzafiato. A Ragusa superiore spicca la bellissima Cattedrale di San Giovanni costruita agli inizi del XVIII secolo, da non perdere sono il Palazzo Vescovile, Palazzo Zacco, Palazzo Bertini e il Museo Archeologico Ibleo. Ragusa è una città unica, dove le continue lotte campanilistiche, hanno portato ad avere due Patroni: il Patrono San Giorgio ad Ibla che viene festeggiato la fine del mese di Maggio e il Patrono San Giovanni Battista che viene festeggiato a Ragusa superiore la fine di Agosto. Nel 2002, per i suoi numerosi monumenti i stile barocco, assieme ad altre città del Val di Noto, Ragusa è diventata “Patrimonio Unesco”.
Ragusa Ibla, borgo medievale ricco di eleganti palazzi barocchi sembra sospesa nel tempo, spiccano imponenti strutture architettoniche tardo barocche e neoclassiche come il Duomo di San Giorgio, la Chiesa di San Giuseppe, i palazzi Cosentino, La Rocca, Arezzo di Trifiletti e il Circolo di Conversazione. Durante la tua visita approfitta per una sapiente degustazione di prodotti tipici locali: i vini, i formaggi, l’olio e il miele della zona degli Ibei hanno tutti ricevuto i marchi DOC e DOP, tutti da abbinare naturalmente al buonissimo cioccolato modicano.
Castello di Donnafugata, una meravigliosa residenza ottocentesca unica nel suo genere, con un ricco giardino di piante mediterranee ed esotiche. Il Castello fu fatto costruire dal Barone Arezzo nel XIX secolo, costituito da ben 112 stanze, benché quelle visitabili siano molto meno, da non perdere sono il Salone degli Stemmi, la Stanza degli Specchi, la Stanza del Biliardo e quella del Vescovo. Suscita molta curiosità il grande Salone della Musica, l’unico salone del palazzo affrescato, vi sono anche da ammirare il Salotto delle Signore, il Salotto dei Fumatori, la Sala d’Attesa e una grande biblioteca con miglia di libri antichi. Nei bassi del Castello si trova la Galleria del Costume dove è conservata la “Collezione Gabriele Arezzo di Trifiletti” considerata una tra le più vaste, ricche e ricercate raccolte di abiti e accessori antichi, dichiarata di eccezionale interesse etnoantropologico e vincolata dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana. Contribuiscono ad arricchire la Galleria del Costume di Donnafugata oltre all’abito che ispirò quello di Angelica nel “Gattopardo”, altri abiti appartenuti a grandi personaggi della storia e dell’arte come Vincenzo Bellini, Contessa Miramon, Michele Amari, Pinto. Interessantissima sarà la visita al Parco del Castello (8 ettari), ti consiglio la visita della collina belvedere con tempietto circolare e sottostante Grotta, la Coffee House, il grande Labirinto, realizzato con muri a secco, in pietra bianca ragusana, il cui ingresso è sorvegliato da un soldato di pietra con fucile. Il Castello è stato scelto diverse volte come location di set cinematografici, tra cui il film “I Viceré”, e il film del duo palermitano Ficarra e Picone “Andiamo a quel Paese”, mentre nel parco e sulla terrazza del castello sono state girate tantissime scene della fiction TV “Il commissario Montalbano”, non che lo stesso terrazzo è stato nel giugno del 2012 location del banchetto nunziale di Luca Zingaretti e la bellissima Luisa Ranieri.
Punta Secca, antico borgo di pescatori è oggi famosa in tutto il mondo per la fiction del Commissario Montalbano e per i tramonti sul mare che ti regaleranno emozioni uniche. Qui ammirerai la casa di Montalbano con la sua stupenda terrazza che si affaccia su una affascinante spiaggetta di sabbia dorata. A Punta Secca riconoscerai un pezzo di Marinella, con il faro, alto 34 metri costruito nel 1853 che domina il piccolo porticciolo, con il molo di levante, il lungomare e la trattoria Enzo a Mare, dove il mitico commissario ama gustare tipiche pietanze della cucina locale. Punta Secca è un luogo magico, dove ai posti reali assocerai le immagini della fiction di Montalbano e ti sembrerà di vivere le storie raccontate nei romanzi di Andrea Camilleri.
Marina di Ragusa, a 20 km dalla città di Ragusa, per concederti un pò di relax nella vicina località balneare. Il suo lungomare, il molo del porto turistico e le sue spiagge di sabbia dorata sono una meta perfetta per fare una semplice passeggiata in riva al mare o godersi il sole e le acque di questo angolo di Sicilia. Marina di Ragusa offre molti ristoranti e bar in cui provare dei piatti di pesce fresco e un buon gelato. È un’ottima alternativa al tour delle città barocche, per arricchire la tua vacanza con qualcosa di diverso e lasciarti coccolare dalla mite brezza marina in primavera o prendere il sole d’estate.
Con il Pullman
L’auto è il miglior mezzo per raggiungere Ragusa da qualsiasi zona della Sicilia, in quanto i collegamenti con i mezzi pubblici non sono eccellenti.
Da Catania imbocca la E45 in direzione Siracusa prendi lo svincolo Lentini/Ragusa/Carlentini e prosegui sulla SS 194 per poi deviare verso Ragusa continuando sulla SS 514
Da Comiso imbocca la SS 514 e prosegui per Ragusa
Da Palermo prendi l’autostrada A19 Palermo-Catania fino a Caltanissetta. Da qui continua sulla SS 626 per Gela e poi prosegui lungo la SS 115 in direzione di Ragusa.
Da Agrigento percorri la SS 115 per Caltanissetta, in direzione Gela-Ragusa.
Da Siracusa imbocca la SS 115 per Noto e Ragusa.
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alle ore 9:08 del 25 novembre
Bellissimo week end. Trasferimenti e guide decisamente all'altezza.